_tu_ che? Ho scritto tuple e lo confermo. Se siete curiosi di sapere che cosa è una tupla sappiate che la possiamo tranquillamente definire come un lista immutabile. Non me ne vogliano i puristi che avrebbero preferito una definizione più pomposa e precisa, ma credo che la mia renda molto bene l'idea.
Dovreste sapere che sono della scuola del FARE e quindi buttiamoci subito nel codice più cattivo.
NOTA: In verde i comandi in input (con il numero di riga) ed in rosso i risultati dell'output senza numero di riga.
1. mytupla= ('paul', 'pierce','mvp')
2. print mytupla('paul', 'pierce', 'mvp')
Come per le liste erano le [] ora la ( e la ) indicano la nostra volontà di creare una tupla. Ora che abbiamo creato l'abbiamo creata non possiamo farci più nulla se non usare il semplice slicing come per le liste. Inoltre è possibile cercare un elemento in una tupla semplicemente così:
1. "paul" in mytupla
True
1. "rondo" in mytupla
False
Tutto qui? Beh sì.. Scommetto che ora vi state chiedendo a che servono allora le tuple e perché usarle se fanno molte meno cose di una lista? Come sempre la risposta è nella domanda: proprio la loro immutabilità servirà per molteplici aspetti che incontreremo durante il cammino nel magico mondo di Python. Per ora tenetevi il concetto ed assorbitelo come farebbe una spugna.
Un caloroso saluto ed alla prossima, Rock on Python.