02 novembre 2010

Liberi dai trofei

Mi reputo in discreto fanatico fruitore di videogames (già questo termine mi urtica), ma sicuramente non mi ritengo un fan dei trofei. Certamente durante il gioco quando si raggiungono alcuni traguardi con nomi bizzarri, questi mi strappano un sorriso, ma poi torno subito sul focus del gioco, dimenticando quanto raggiunto.

Scelgo con accuratezza i titoli a cui giocare, non solo per l'aspetto economico, ma perché avendo sempre meno tempo i momenti di svago vanno valorizzati. Quindi in un gioco mi concentro prima di tutto sulla storia in singolo e sono affascinato dalla trame dei giochi avvincenti (Half Life ha fatto scuola in questo). Però non mi interessa più di tanto rigiocare allo sfinimento una storia solo per beccare un trofeo in più. Non voglio certo biasimare chi lo fa e non voglio certo impedire di essere criticato da coloro che diventano dei mostri in determinati titoli. La mia esperienza di gioco potrà essere anche inferiore (discutiamone), ma a me questo basta.

Il divertimento per me è molto cinematografico e finite le emozioni della storia principale, difficilmente mi soffermo sulle missioni secondarie. Bravi a tutti voi che avete tempo e voglia di finire un gioco al 100%, completando tutto quello che è possibile completare, ma non io. Mentre il giocatore incallito si ostina a voler finire tutto un titolo, probabilmente io sarò passato ad un altro e vivendo altre emozioni.

Credo che siano due lati della stessa medaglia, cosa scegliete testa o croce?

Tondo è bello...

Tondo è bello...