Siamo nel 2012 e questo è un dato risaputo. Ormai la tecnologia è entrata in tutte le case e tanti utilizzano i propri device per la navigazione in rete. Il perché di questa secchiata di ovvietà? Perché mi chiedo che senso continuano ad avere le varie inserzioni/articoli/banner su siti e portali in cui si indicano miracolose vincite o selezioni per ritirare questo e quel premio.
Quando la navigazione era più elitaria e le connessioni erano per la minoranza della popolazione, l'utente medio era piuttosto acerbo e quindi poteva anche cascare in qualche tranello, ma oggi mi chiedo chi mai potrebbe? L'ingenuità è finita, nessuno più si fida di nessuno e figuriamoci di un banner pubblicitario dai colori sgargianti.
A questo punto mi chiedo se forse non sarebbe il caso di tornare all'arte del condizionale: "Potresti aver vinto qualche ciofeca tecnologica, che oltretutto non ti servirebbe a nulla e perciò vista la nostra lungimiranza non la vincerai mai, ma dovresti andare ugualmente a foraggiare con la tua visita qualche sito di meschini figuri".
Ecco un messaggio chiaro e diretto allo scopo.
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