Però esistono ancora delle categorie di persone che benché siano protagonisti di lavori basati in gran parte su tecnologie altamente innovative, non riesce ad abbandonare il passato e cerca in tutti i modi di inserire qualche termine desueto (eccone uno), spacciandolo per assoluta innovazione. Quindi ho pensato di raccogliere (e lo farò anche in futuro) quello che le mie orecchie non avrebbero mai voluto sentire: espressioni provenienti dalla bocca di miei colleghi, che fingono di essere "ggggiovani", ma che dentro covano i prodromi dell'informatica dei vecchi.
- Io conosco l'HTML a menadito..
- Ella si ciba della flora circostante (Mangia la foglia)
- Bisogna evitare di spucchiacchianare il sito
- Un'altra voce di menu ci sta a bruciapelo..
- Piccola peste: l'iconografica di un monello.
- Una vita senza stampanti... non è una vita.
- Tio è un piantagrane.
- La modifica è imprescindibile.
- Comincio a subodorare...
- Questo ufficio sta andando a rotoli (di carta igienica).
- Questo PC è vetusto.
- Questa definizione calza a pannello.
- Cosa dobbiamo fare? Non lo so, non sono più in me.
- La cartuccia sta per tirare le cuoia.
- La mortadella salverà il mondo.
- Ci abbiamo smagazzato parecchio in quel file XML.
- Vecchia lenza, alla fine ci sei riuscito.
- Sono troppo vicino al computer, mi si alluciano gli occhi.
- In confronto a quel grafico anche Belzebù appare come una brava persona.
- Ad occhio e croce non dovremmo avere soverchie difficoltà.
- Si vede che sono il più vecchio della cricca!
- Non c'è più l'economia.
- Bisogna fare una cosa che sia diversa dalle altre cose.
- Si stava meglio quando si stava peggio.
- Non puoi fare un form a P.
- La mia ricerca è stata infruttuosa.
- Sono una persona malissimo.
- L'Italia è un paese che non ci siamo.
- Ho l'asma acclamata.