L'informatica dei vecchi
C'era un tempo in cui il mondo era molto semplice e gli uomini dotati di sapere si ergevano sulle masse dei beoti. Questi uomini avevano la conoscenza, indotta da migliaia e migliaia ore di lettura e dal confronto continuo con altri privilegiati al loro livello. Però la fame di conoscenza porta inevitabilmente alla scoperta e la scoperta genera condivisione. Prima fu la scrittura, poi l'invenzione della stampa e così via fino a giungere ai moderni dispositivi di condivisione multimediale. Come risultato finale, il sapere è alla portata di molti, non ancora di tutti, ma di molti certamente.
Però esistono ancora delle categorie di persone che benché siano protagonisti di lavori basati in gran parte su tecnologie altamente innovative, non riesce ad abbandonare il passato e cerca in tutti i modi di inserire qualche termine desueto (eccone uno), spacciandolo per assoluta innovazione. Quindi ho pensato di raccogliere (e lo farò anche in futuro) quello che le mie orecchie non avrebbero mai voluto sentire: espressioni provenienti dalla bocca di miei colleghi, che fingono di essere "ggggiovani", ma che dentro covano i prodromi dell'informatica dei vecchi.
Però esistono ancora delle categorie di persone che benché siano protagonisti di lavori basati in gran parte su tecnologie altamente innovative, non riesce ad abbandonare il passato e cerca in tutti i modi di inserire qualche termine desueto (eccone uno), spacciandolo per assoluta innovazione. Quindi ho pensato di raccogliere (e lo farò anche in futuro) quello che le mie orecchie non avrebbero mai voluto sentire: espressioni provenienti dalla bocca di miei colleghi, che fingono di essere "ggggiovani", ma che dentro covano i prodromi dell'informatica dei vecchi.
- Io conosco l'HTML a menadito..
- Ella si ciba della flora circostante (Mangia la foglia)
- Bisogna evitare di spucchiacchianare il sito
- Un'altra voce di menu ci sta a bruciapelo..
- Piccola peste: l'iconografica di un monello.
- Una vita senza stampanti... non è una vita.
- Tio è un piantagrane.
- La modifica è imprescindibile.
- Comincio a subodorare...
- Questo ufficio sta andando a rotoli (di carta igienica).
- Questo PC è vetusto.
- Questa definizione calza a pannello.
- Cosa dobbiamo fare? Non lo so, non sono più in me.
- La cartuccia sta per tirare le cuoia.
- La mortadella salverà il mondo.
- Ci abbiamo smagazzato parecchio in quel file XML.
- Vecchia lenza, alla fine ci sei riuscito.
- Sono troppo vicino al computer, mi si alluciano gli occhi.
- In confronto a quel grafico anche Belzebù appare come una brava persona.
- Ad occhio e croce non dovremmo avere soverchie difficoltà.
- Si vede che sono il più vecchio della cricca!
- Non c'è più l'economia.
- Bisogna fare una cosa che sia diversa dalle altre cose.
- Si stava meglio quando si stava peggio.
- Non puoi fare un form a P.
- La mia ricerca è stata infruttuosa.
- Sono una persona malissimo.
- L'Italia è un paese che non ci siamo.
- Ho l'asma acclamata.
- Il server sta languendo come un poeta romantico.
- Ho la tennite al polso per troppo mouse.
- Questo codice è più contorto di un piatto di spaghetti alla medusa.
- Il monitor emana miasmi di pixel morti.
- Sono affranto, il backup non è andato a buon fine.
- Questa tastiera è più vetusta di un papiro egizio.
- Mi sono sciupato gli occhi sul CSS.
- Il firewall è più arcigno di mia suocera.
- Perdinci, è crashato di nuovo!
- Questo algoritmo è più bislacco di un pinguino in smoking.
- Ho la cefalea da sintassi SQL.
- Il database sta traccheggiando come un vecchio calesse.
- Ohibò, è sparito tutto il codice!
- Questo bug è più serpigginoso di un'anguilla in fuga.
- La RAM annaspa come un pesciolino fuor d'acqua.
- Il sistema operativo è più bizzoso di un gatto persiano.
- Ho le pupille strabuzzate dal debug notturno.
- Questo JavaScript mi fa venire le paturnie.
- Il cloud è più volubile di una farfalla ubriaca.
- La fibra ottica oggi è più pigra di una lumaca in pensione.
- Ho il cervello obnubilato dal refactoring.
- Questo IDE mi fa venire il cosiddetto.
- La CPU sta boccheggiando come un pesce rosso nell'acquario.
- Mi sono sciupato gli occhi sul monitor come un gufo miope.
- Il router è più capriccioso di una principessa sul pisello.
- Ho le vertebre incriccate dalla postura da programmatore.
- Questo commit è più scombinato di un puzzle fatto dal gatto.
- La connessione oggi va a passo di lumaca zoppa.
- Il progetto è più ingarbugliato di una matassa dopo il lavaggio.
- Sono affranto come un floppy disk dimenticato nel cassetto.
Vamos... (2022)
- L'aggiornamento procede così lento che pare in retromarcia.
- Il mio desktop è più pieno di una cantina dopo un'alluvione.
- La rete oggi è più flemmatica di un canino.
- Ho le circonvoluzioni cerebrali tutte annodate dai test.
- Questo coso è più datato di un dinosauro in pensione.
- La stampante sta bofonchiando come mia nonna.
- Sono talmente avanti che se mi volto vedo il futuro.
- Il sistema è più traballante di un castello di carte.. dentro un tornado.
- Ho gli occhi più strabuzzati di un gufo impasticcato.
- Questo linguaggio di programmazione è più impetasto del mio gatto dal veterinario.
- La tastiera cigola come una vecchia porta.
- Mi sento più obsoleto di un fax... sai cos'è un fax vero?