09 aprile 2011

Python on Web

Ultimamente mi sto avviluppando o sviluppando non saprei la differenza, su un progetto personale/aziendale molto ambizioso, che però è anche molto esoso come risorse. Avendo una certa confidenza col mio amico Python(e) ho deciso di affidarmi a lui, anche se si tratta di un progetto web. Con mia somma soddisfazione le prestazioni dell'affare sono migliorate notevolmente e ne sono entusiasta a dir poco.

Ma non volevo parlarvi di questo, ma bensì di come usare il nostro fido serpentello su Apache2. Ovviamente non possiamo non avere il mod_python sul nostro sistema ed abilitato nel suo utilizzo. E' molto semplice farlo in ambiente GNU/Linux, basta decommentare la seguente riga (piccole variazioni potrebbero dipendere dalla vostra distro) dopo averlo installato utilizzando la maniera che più preferite (basta un semplice apt-get per tutte le Debian derivate):

LoadModule python_module /usr/lib/apache2/modules/mod_python.so

NOTA: Ho installato recentemente alcune macchine virtuali per fare un po' di esperimenti e il mod_python l'ho trovato (quasi)sempre attivo, quindi di fatto quanto descritto potrebbe essere a dir poco inutile.

Ora perché possa utilizzare il mio script pythonico devo dire ad Apache2 che i file .py li devo "usare" con il mod appropriato. Anche qui poche righe di codice, che per comodità ho messo dentro il default di Apache, ma voi fate come vi pare:

<Directory "/qualcosa/script_python/">
AddHandler mod_python .py
PythonHandler hello
PythonDebug On
</directory>


Quanto scritto dice che i file .py presenti nella directory /qualcosa/script_python/ devono essere "trattati" da mod_python.

Fatto, finito, ci siamo.. Python è al vostro servizio per tutto quello che volete fare, in ambito web ora.

Tondo è bello...

Tondo è bello...