Un'altra cosa che mi preme sottolineare è che non parlerò di come installare installare l'interprete sui vari sistemi, perché il mitico Python lo potrete usare ovunque vogliate, su un ambiente Linux, Windows o Mac OS X.
NOTA: Tutto quello che vi illustrerò è stato provato su una Debian con Python 2.5.2.
Ed ora basta coi preamboli andiamo al sodo disse l'uovo dentro la pentola.
PRIMO CODICE: CIAO MONDO
Prima di tutto sappiate che gli script creati in Python possono essere scritti/provati direttamente in console (digitando solamente il comando python) oppure creando uno script con un editor di vostra scelta ed esplicitando nella prima riga:
#! /usr/bin/env python
Ok, siamo pronti e come consuetudine scriviamo il classico Ciao Mondo:
1. print "Ciao Mondo"
Fatto abbiamo creato il primo output a video. Complichiamo un po' le cose dai..
1. string = "Daniele"
2. print "Ciao Mondo, io sono %s" % string
L'output di questo sarà:
Ciao Mondo, io sono Daniele
Non abbiamo fatto altro che inserire un variabile stringa (%s) dentro la nostra istruzione di print, per poi esplicitarla al termine della riga 2. Adesso ha poco senso questo modo di scrivere, ma vi assicuro che in futuro sarà vitale.
Come vedete istanziare una variabile è molto semplice, lasciando a Python la libertà di capire di cosa stiamo parlando se stringa, numero, ecc, ecc.. In realtà i doppi apici giocano un rullo in questa attribuzione ed infatti nella stampa a video ho chiaramente indicato la variabile come stringa (%s) e non altro.
All'inizio farete fatica a comprenderlo, ma poi tutto sarà estremamente chiaro specie dopo la seconda lezione dedicata alla sintassi del linguaggio Python, che è davvero necessaria per capire come scrivere script correttamente.
A presto terrestri.
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