07 aprile 2012

Addio Tonino

Qualche giorno fa si è spento nella sua Santarcangelo, Antonio Guerra, per tutti Tonino. Per molti era semplicemente "quello" del tormentone sull'ottimismo reso celebre dagli spot dell'Unieuro, ma Tonino è stato davvero molto di più.

Nato nel 1920, Tonino qualche giorno fa (il 16.03.12) aveva festeggiato 92 anni e la città si era riunita sotto la finestra di casa sua in piazza Ganganelli per omaggiarlo con musica, canti e con tutto l'affetto possibile. Purtroppo il maestro non aveva risposto all'abbraccio dei suoi concittadini, perché la malattia lo aveva costretto a letto già da qualche tempo. Anzi proprio per questo era tornato a Santarcagelo, lasciando la sua dimora a Pennabilli dove ormai viveva da diversi decenni nella sua casa/museo (difficile capire il confine).


Durante la sua vita Tonino ne aveva passate molte, compresa la prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale, che però, a suo dire, era stata proprio l'inizio di quella sua incredibile vena artistica. Ritrovatosi prigioniero con altri romagnoli che gli chiedevano di declamare poesie nella loro lingua natia, Tonino iniziò a raccogliere le prime esternazioni poetiche in quella che non era certo una felice occasione.

La farfalla
Contento, proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando
mi hanno liberato in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
senza la voglia di mangiarla.
Al termine della prigionia e dopo una laurea in pedagogia (era già maestro elementare), inizio la sua carriera che lo vedrà spaziare in una moltitudine di campi diversi, passando con disinvoltura dalla poesia al cinema, dalla pittura all'architettura, disegnando fra le altre cose anche la fontana del "Campo della Fiera" a Santarcangelo del quale lo stesso autore disse: "E’ un tappeto di serenità e chi lo ascolta trova un momento di meditazione. E’ come se arrivasse sulla terra quello che abbiamo dentro e affiorano così i piaceri e le angosce. E’ uno specchio dell’anima che fa riflettere sui propri pensieri e chi lo guarda ritrova se stesso".
Si fa notte presto
Adesso sto sempre in casa
e sposto carte o guardo
oltre i vetri della finestra
le mandorle secche attaccate ai rami
che arrivano fino quassù
e sembrano pendagli alle orecchie
di gente che non c’è più.
O sto seduto su una sedia
vicino al camino
e si fa notte presto
con la luce che cade dietro le montagne
e io vado a letto con la voglia di sognare
i giorni che nevicava a Mosca,
e io ero innamorato.

Sarebbe impossibile ricordare tutto il patrimonio artistico che ci ha lasciato o ricordare tutte le collaborazioni che durante la sua carriera ha realizzato con i più grandi del nostro paese come Fellini, Antonioni, Visconti, i fratelli Taviani e tantissimi altri. L'unica cosa certa è che il nostro mondo ora è un po' più povero di idee.
Non è vero che uno più uno fa sempre due; una goccia più una goccia fa una goccia più grande.
 Addio maestro, addio Tonino.

4 commenti:

  1. Ciao, scusa se vado OT, ma questo era il primo post utile nel quale inserire un commento.
    Volevo ringraziarti perché, alle prese con messaggi non inviati da Outlook Express, ho trovato su un forum il link al tuo articolo http://palmux.blogspot.it/2008/05/i-messaggi-di-outlook-express-rimangono.html e ho risolto il problema.
    Condivido l'omaggio al grande Tonino Guerra e ti invio un saluto cordiale.
    Marcello Teofilatto

    RispondiElimina
  2. Sono contento che ti sono stato utile. Anche se è un articolo datato evidentemente fa ancora il suo dovere.

    Ciao.

    RispondiElimina
  3. devo dire che anche per me è stata utilissima la soluzione sul problema di outlook che vari "esperti" non avevano trovato....magari cercando anche vie più complicate....e questo pensiero sul grande tonino mi rassicura che ci sia ancora qualcuno che vede le perle che abbiamo intorno
    per cui grazie

    RispondiElimina
  4. Grazie a te, mi fai diventare tutto rosso...

    RispondiElimina

Tondo è bello...

Tondo è bello...