Che ci ha portato il 2007 ?

Un altro anno ci sta lasciando per entrare nel nuovissimo 2008. A conclusione dell'anno quindi partono le più disparate classifiche su qualsiasi cosa che ci ha accompagnato durante l'anno e da un vero amante delle classifiche come me, non potevo certo esimermi.

Ovvio che le opinioni espresse sono del tutto personali e sono il frutto di esperienza diretta e/o di qualche persona a me vicina.

Categoria Prodotti Tecnogici:

1. Nintendo Wii
2. Navigatori satellitari
3. iPhone Apple (iPod Touch)
4. HDTV
5. PS3

Categoria Software:

1. Ubuntu
2. Firefox
3. Debian
4. Open Office
5. Max OS X Leopard



Categoria Miglior Canzone:

1. The Pretenders - Foo Figthers
2. Jigsaw Falling Into Place - Radiohead
3. The Last Fight - Velvet Revolver
4. Teddy Picker - Arctic Monkeys
5. Teenagers - My Chemical Romance

Per ora mi fermo qui, perchè il tempo è sempre tiranno e la voglia pure, quindi non mi resta che augurare a tutti uno splendido 2008..

Vendita console

E' interessante sapere che dopo tutti gli strombazzamenti mediatici sulla guerra tra Sony e Microsoft per il predominio nella vendita di console di ultima generazione, al primo posto delle vendite nel mondo ci sia un nome diverso e che non mi sembra appartenga ad uno dei due colossi citati.



Davvero un bel risultato fino ad ora per la console di Nintendo che dimostra che con il sale in zucca si vincono i milioni e il potere delle teste vuote ed arroganti.

Rock n' roll...

PHP5 ready ?

Tra qualche giorno finirà il supporto per PHP4 e quindi si rende necessario il passaggio al PHP5. Sia ben inteso, il PHP4 continuerà a funzionare, non è che esploderà come una time bomb, ma semplicemnte non verrà più sviluppato.

Per fortuna tutti i miei computer hanno Debian al loro interno e quindi la migrazione è praticamente priva di controindicazioni e anche piuttosto veloce.

Primo passo installiamo i moduli necessari (se avete altri pacchetti in PHP4 aggiungeteli):
# apt-get install php5 libapache2-mod-php5 php5-gd php5-cli php5-cgi

dopo tale operazione editate il file php.ini:
# vim /etc/php5/apache2/php.ini

abilitate le estensioni che vi interessano togliendo i ; dalla riga interessata:
extension=mysql.so
extension=gd.so

Salvate e abilitate il tutto tramite a2enmod (comando che serve per abilitare o moduli di apache2) e rileggete la configurazione di apache:
# a2enmod php5
# cd /etc/init.d/
# ./apache2 reload

Finito, il gioco è fatto.. Verificate il tutto con un semplice file di info:
# cd /var/www
# touch phpinfo.php
# echo ´<?PHP phpinfo(); ?>´ > phpinfo.php
puntando il browser sull'indirizzo http://localhost/phpinfo.php. Il risultato nella parte superiore della pagina dovrebbe essere simile a quello in figura..



Grazie Debian..

Quando l'ingegno è tutto

Cosa sarebbe successo se l'iPOD fosse stato creato da Microsoft e non da Apple ? Un bel pasticcio, almeno per la scatola.

Ad ognuno il suo browser

Per tutti gli sviluppatori web nasce l'esigenza, una volta messa online l'ultima sua creatura, di provarla su differenti browser.

In questo ci viene in soccorso Netrender che permette di visulaizzare il sito su differenti versioni di IE oppure Browsershots con qualche possibilità in più.

L'ho già detto GENIALE ?

Testare un sito

Meravigliosa risorsa online che permette di testare molti aspetti del proprio sito. Sono molti i tools a disposizione come la validazione HTML e CSS, l'analisi dei META TAG e altri 100 aspetti..

Recatevi sul sito di Test everything per assaporare il gusto del perfetto webmaster.

Ancora una volta GENIALE !

Caccia al topo virtuale

Bolla Pupetti non vuole sentire ragioni e cerca di prendere il maledetto puntatore..




Buona caccia..

Hosting guarda che ti controllo..

Avete dei ragionevoli dubbi sul funzionamento del vostro servizio di hosting ? Vi vengono chieste esose cifre per mantenere il vostro sito e/o magari il vostro sito non è monitorato adeguatamente ?

La soluzione a tutti questi dubbi si trova in rete. Grazie a 24x7 una volta creato un account avrete la possibilità di tenere sotto controllo il vostro URL in maniera molto molto semplice ed efficace.

Che dire, geniale !

Strani scherzi di apt-get

Ancora una pillola da mandar giù per digerire il bruciore di qualche configurazione andata male.

Oggi parliamo di apt. Qualora si presenti anche dopo un apt-get update l'errore:
There are no public key available for the following key IDs:
XxXxXxXxXxXxXxXx (chiave alfanumerica)

basterà da console digitare:
apt-get install debian-archive-keyring

che non fa altro che installare una nuova chiave e tutto tornerà a funzionare bene e non verrà restituito l'errore indicato.

Ciao a tutti..

Editor preferito

Se volete definire quale editor sia il vostro predifinito in ambiente linux, da console digitate:

update-alternatives --config editor

e da qui scegliete quello che più preferite da un comodo e semplice menu a scelta numerica.


Ciao a tutti..

La mia nuova (vecchia) TOP20

Ecco la mia nuova TOP20, non dei pezzi all time, ma semplicemente di quelli che mi ossessionano in questo momento. Fiato alle trombe, percuotete i tamburi e smaltate i lavandini.... ecco a voi!

1. Smells like teen spirit - Nirvana
2. Rearviewmirror - Pearl Jam
3. Monkey wrench - Foo Figthers
4. Alive - Pearl Jam
5. Stardog Champion - MLB
6. Shed my skin - Alter bridge
7. Come as you are - Nirvana
8. Rooster - Alice in chains
9. Karmapolice - Radiohead
10. Hide - Creed
11. Again - Alice in chains
12. In Bloom - Nirvana
13. Hemmorrhage - Fuel
14. Like a stone - Audioslave
15. Nothing else matters - Metallica
16. Bullet with the butterfly wings - SP
17. Interstate love song - STP
18. Basket case - Green Day
19. Megalomaniac - Incubus
20. Happy? - Mudvayne

Heineken Jammin Festival: il suono della tempesta

VENEZIA 15.06.2007 - Nonostante i miei propositi di non andare più al jammin festival anche quest'anno per amore del rock n' roll ci sono ricascato. I Pearl Jam hanno rappresentato un'attrattiva troppo forte per poter resistere.

E quindi con la mia fida compagna di concerti ChCh, ci siamo diretti verso la nuova sede del concerto a Venezia. Tralasciando la fatica, le code e i lunghi tragitti a piedi per arrivare ci ritroviamo alle 16 circa al parco San Giuliano di Mestre aspettando i nostri idoli musicali.

Ci gustiamo (da arrabbiati n.d.c.s.) lemani e siamo in attesa dei My Chemical Romance quando accade l'imponderabile.. Al posto di chitarre, bassi e batterie si scatena una tempesta non di suoni ma di pioggia, vento e grandine...

Evidentemente a madre natura questo concerto non doveva piacere poi molto.

Chicchi di grandine grossi come olive e fuggi fuggi generale, e noi ci ritroviamo in balia degli eventi. Trovo un riparo dalle raffiche laterali dietro una transenna vicinissimi al palco, ma senza un riparo sulla testa ci accorgiamo che la grandine fà davvero male, ho anche i pantaloni corti e ChCh sente tutta la potenza della tempesta sulle nocche delle mani protese al cielo in cerca di clemenza, almeno così credo..

Fatico a vedere qualcosa, intorno a me c'è un vento folle. Alzo gli occhi al cielo, ed un muro di intemperie mi si para davanti. Guardo in alto credendo di scorgere Eolo in persona mentre ci sputa addosso ed invece vedo l'enorme palco spostarsi in avanti ed oscillare paurosamente. Questa visione mi fa pensare che forse ho le allucinazioni da freddo oppure siamo difronte alla tempesta perfetta, anche se non vedo surfisti con le loro fide tavole in cerca di gloria.

ChCh suggerisce, con una fuga strategica, che il tempo della stoicità è finito e mi fa strada verso la tenda dell'infermeria dove scampiamo a parte della bufera. Ma le strutture fuori non tengono e crollano otto torri dell'amplificazione, rovinando su alcune persone che si erano rifugiate sotto. Tanto spavento e qualche osso rotto per gli sventurati rimasti intrappolati dai tubi e dalle impalcature crollate.

Vedo intorno a noi tanta amarezza ed incredulità, la stessa che provo io, ma a differenza di ChCh, non comprendo forse fino in fondo che la grande mietitrice ci è passata davvero vicina, molto più di quanto noi tutti pensiamo..

Non abbiamo visto ore di spettacolare musica, ma il sentimento che alberga in noi non è di frustrazione per non aver visto i nostri gruppi, ma quello di gratitudine per essere vivi ed incolumi.

Questo scarno racconto non rende pienamente giustizia ad un momento davvero brutto nel quale la differenza tra disastro e tragedia è stato davvero molto esile. Per dirla alla PJ, i'm still alive... Vedete alcune foto qui sotto che forse vi fanno capire quanto stavolta madre natura si sia incazzata...

Persanalizzare le statistiche VHCS2@Debian

Sto usando da qualche tempo il bel pannelo di controllo per la gestione dei server VHCS2. Un appunto però mi sento di muoverlo al nostro caro pannello e cioè la gestione delle statistiche che sono un po' povere limitandosi a pochi dati.

Ho deciso quindi di estendere tali funzionalità e di mettere in funzione un sistema un po' più dettagliato. Per fare questo userme i software webalizer.

Questa mini-guida descrive come intsllare e rendere operativo un sistema di statistiche basato su apache2 su una debian 3.1 con installato VHCS2 v2.4.7.1 intsallato tramite apt-get.

Prima di tutto installiamo il software per leggere in formato web i log di apache:
apt-get install webalizer

Recatevi su /var/www/vhcs2 e salvate il seguente file nominandolo vhcs2-get-domaine.pl (dandogli i permessi di esecuzione) che ci servirà per scrivere in un file tutti i domini virtuali:

#!/usr/bin/perl -w

require '/var/www/vhcs2/engine/vhcs2_common_code.pl';
use strict;
use warnings;
&return_all_domains;

sub return_all_domains {
#initializing vars
my $sql;
my ($rs, $rdata) = (undef, undef);
$sql = "select domain_name from domain";

($rs, $rdata) = doSQL($sql);

my $dmn_count = @$rdata;

# open the file to write all domains in
open(FILE, '>/etc/webalizer/domains.txt') or die("Accs impossible /etc/webalizer/domains.txt");

if ($dmn_count > 0) {
foreach (@$rdata) {
my $row = $_;
print FILE @$row[0]."\n";
}
}
close FILE;
}

Ora nel file vhcs2-dmn-mngr sempre in /var/www/vhcs2/engine aggiungete le seguenti righe sostituendo con il nome della directory dove volete poter leggere le statistiche. Ad esempio se specificate "webalizer" le statistiche saranno accessibili all'indirizzo http://www.prova.it/webalizer (se volete dal pannello di controllo potrete proteggete quest'area).

$rs = make_dir(
"$www_dir/$dmn_name/htdocs/",
$sys_user,
$httpd_gid,
0770
);

return $rs if ($rs != 0);

Bene ora recatevi in /etc/webalizer creandola se non dovesse esserci, e crate il file vuoto domains.txt con i diritti di accesso. Inoltre create il file webalizer.cron che come facilmente avrete intuito serve per automazizzare il processo di generazione delle statistiche e digitate al duo interno:

#!/bin/bash
/var/www/vhcs2/engine/vhcs2-get-domaine.pl
for domain in `cat /etc/webalizer/domains.txt`
do
webalizer /var/www/virtual/$domain/logs/$domain-access.log -o /var/www/virtual/$domain/htdocs//
done


Ci siamo quasi. aggiungete nel crontab:
## Lancia le statistiche ##
1 0 * * * /etc/webalizer/webalizer.cron > /dev/null

ed abbiamo finito... Ogni giorno alle 00.01 verranno generate le nuove statisctiche per i domini virtuali presenti.

Alla prossima e buone statistiche..

The Big Lebowski

Una delle sequenze memorabili di un film memorabile.. Come si evince dal titolo il Grande Lebowski è uno di quei film che ti lasciano davvero qualcosa dentro..

La storia è semplice. Il protagonista Drugo (Jeff Bridges) è un reduce del delirio hippie del quale porta addosso tutti i segni e vive tra una partita di bowling (metafora di vita nel film) e qualche eccesso di troppo al sapore di white russian.

Suo malgrado verrà invischiato apparentemente per un caso di omonimia in una vicenda di rapimento ai confini dell'assurdo. Memorabili i compagni d'avventura di Drugo, in realtà il nome del personaggio è Jeffrey Lebowski, come il reduce del Vietnam Walter (John Goodman) e il sempre zittito Donny (Steve Buscemi).

Consiglio davvero la visione di questa meraviglia a chi se la fosse persa ed intanto gustatevi il sogno di Drugo ricco di elementi che si ritrovano dentro il film stesso.

• il pavimento a scacchi è quello della casa del "grande" Lebowski


• la tuta che indossa il Drugo è la stessa del protagonista del film porno di cui si vede uno spezzone a casa di Maude


• Saddam appare poiché, come si deduce dai dialoghi fra Walter e il Drugo, il film è ambientato durante la prima guerra del Golfo


• le forbici giganti con cui i nichilisti inseguono il Drugo sono identiche a quelle che appaiono in un dipinto fatto da Maude


• il tridente che Maude ha con sé è quello di una delle statue viste a casa del "grande" Lebowski


• la palla da bowling rossa e nera è quella che appare anche nell'altro sogno del Drugo che si vede in precedenza nel film (quello con il tappeto volante) e che si vede anche al bowling dietro la postazione del Drugo e Walter

Sono innamorato di questa meraviglia di film che quasi mi dimenticavo di dire porta la firma dei fratelli Coen.

Tasti windows ?

Perchè mai in ambiente Linux dovrei avere dei tasti col simbolino della finestrina o tasti windows per capirci, che sono veramente inutili ? La risposta infatti è che non li devo avere...

PROBLEMA:
Uso PHP mi servirebbe molto più avere un tasto '$' e nel nostro sistema pinguinato un bel tasto '/' fa sempre comodo, non trovate ?

SOLUZIONE:
xmodmap -e "keycode 115=dollar"
xmodmap -e "keycode 116=slash"

Semplice, pulito ed efficace... Ciao..

Essere hacker

Prendo spunto da una assurda affermazione fatta in un servizio che ho visto pochissimo tempo fa su SKYTG24 e mi viene il sospetto che oggi non è ancora del tutto chiaro che esiste una distinzione tra hacker e cracker.

Gli hackers hanno creato il mondo di internet come lo conosciamo oggi e sono delle persone intellettualmente stimolanti. I craker non sono niente di questo... Vogliono distruggere qualcosa solo per il gusto di farlo e/o per pavoneggiarsi delle loro imprese (?!?)

Volete un esempio di una bellissima lettura "sull'etica" hacker ? Dirigete il vostro browser su come diventare un hacker e potreste restare fulminati dalle parole dell'autore di questo articolo.

Tornando al servizio giornalistico, sono assolutamente convinto che ci sia buona fede nelle persone e quindi anche nei divulgatori di notizie.. Ma credo che ci voglia davvero poco per informarsi.

Sono il giornalista che deve scrivere una notizia su qualcosa di cui non sono ferratissimo ? Bene apro il mio browser e vado su Wikipedia e digito la parola hacker... Risultato:

"Un hacker è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d'interesse (che di solito comprendono l'informatica o l'ingegneria elettronica), ma in tutti gli aspetti della sua vita.

Esiste un luogo comune, usato soprattutto dai media (a partire dagli anni '80), per cui il termine hacker viene associato ai criminali informatici (la cui definizione corretta è, però, "cracker")."

Un seppur minimo sospetto a questo punto è più che lecito, non trovate ?

"Vabbè..." direbbe il gionalista "...ma è difficile puntare il browser su wikipedia e poi non è che siano del tutto attendibili le fonti, ohhh questo è un giornale serio.."

Ok.. Allora prendo un motore di ricerca a caso Google e nella ricerca scrivo: cosa è un hacker ?

1. Primo link --> LUG firenze
2. Secondo link --> addirittura Microsoft sa la differenza
3. terzo link --> Gandalf.it
4. quarto link [la lettura che vi ho proposto sopra]

In 7 (sette) minuti netti avrei scoperto chi sono gli hackers, chi i crackers e molte altre cosine interessanti sul mondo dell'hack !! Ma già, questo non è un giornale serio, anzi a dire il vero non è neanche un giornale...

Rock n' roll a tutti voi...

Condividere files

Condividere files tra macchine linux e macchine windows è piuttosto semplice grazie al progetto Samba e lo stesso può dirsi se vogliamo condividere files tra macchine linux anche se in questo caso suggerisco NFS per farlo. Configuriamo i due software in maniera rapida e veloce.

SAMBA
Per samba tutto si riduce ad un file: /etc/samba/smb.conf e qui ne è proposta una versione minimale. Fate sempre riferimento a man samba e alla documentazione in rete per maggiori approfondimenti.

L'esempio serve per condividere le cartelle /dati e /var/www/ e forzare la scrittura dei file con permessi 777 oltre ad una stampante HP640.


## smb.conf ##

[global]

workgroup = [il vostro workgroup]
server string = Debian Home // come volete far apparire la vostra macchina in rete
dns proxy = no
log file = /var/log/samba/log.%m
max log size = 1000
syslog = 0
panic action = /usr/share/samba/panic-action %d

####### Authentication #######
security = user //anche qui utilizzate quello che preferite tra quelli diposnibili
guest account = nobody
invalid users = root //meglio eh ?
passwd program = /usr/bin/passwd %u

########## Printing ##########

load printers = yes
printing = lprng
printcap name = /etc/printcap

############ Misc ############

socket options = TCP_NODELAY



#===== Share Definitions =====

[homes]
comment = Home Directory
browseable = no
writable = yes
create mask = 0700
directory mask = 0700

[printers]
comment = All Printers
guest ok = yes
path = /var/spool/lpd/lp
public = yes
printable = yes
browsable = no

[Epson]
comment = Epson640
path = /var/spool/lpd/lp
browsable = yes
writable = yes
use client driver = yes
print command = lpr -r -h -P %p %s


[Dati]
comment = Dati
path = /dati/Archivio
browseable = yes
writable = yes
read only = no
create mode = 0777
directory mode = 0777
force create mode = 0777
force directory mode = 0777

[WWW]
comment = Web space
path = /var/www
browseable = yes
writable = yes
read only = no
create mode = 0777
directory mode = 0777
force create mode = 0777
force directory mode = 0777


NFS
Quanto Vi propongo è a dir poco minimale e tralascerò tanti problemi di sicurezza che non dovrebbero mai essere tralasciati. Prendetelo come spunto o come una configurazione casalinga che deve essere subito pronta all'uso. Cmq per NFS basterà indicare in /etc/exports cosa vogliamo condividere nella forma:

directory computer1(option1.1,option1.2) computer2(option2.1,option2.2)


Leggendo argomento per argomento di quanto proposto noteremo che:
directory: è il nome della directory che vogliamo esportare
computerX: il nome delle macchine abilitate a montare il servizio
option: le opzioni possibili di montaggio (ad esempio ro: directory montata in read only, rw: directory montata in letture-scrittura)

Un esempio dell'esempio proposto potrebbe essere
/dati 192.168.1.1(ro) 192.168.1.2(rw)

Riavviate il deomone nfs non dimenticate.


Sui clients abilitati a questo punto basterà un semplice

# mount server:/dati /mnt/dati

per avere in /mnt/dati l'accesso alla cartella desiderata.


Se poi volete aggiungere il tutto a /etc/fstab non dovete far altro che aggiungere questa riga:

device	mountpoint	fs-type	options	dump	fsckorder
server:/dati	/mnt/dati	nfs	rw	0	0

Ancora una volta buone configurazioni a tutti...

Dual Monitor

Usare due monitor (uno come estensione dell'altro) è molto semplice in Linux oggi. Esistono molti tools che Vi permettono di farlo automaticamente, ma io amo molto il terminale e quindi lo faccio a manina configurando /etc/X11/xorg.conf nel seguente modo:


Section "Files"
FontPath "/usr/lib/X11/fonts/misc"
FontPath "/usr/lib/X11/fonts/cyrillic"
FontPath "/usr/lib/X11/fonts/100dpi/:unscaled"
FontPath "/usr/lib/X11/fonts/75dpi/:unscaled"
FontPath "/usr/lib/X11/fonts/Type1"
FontPath "/usr/lib/X11/fonts/CID"
FontPath "/usr/lib/X11/fonts/Speedo"
FontPath "/usr/lib/X11/fonts/100dpi"
FontPath "/usr/lib/X11/fonts/75dpi"
EndSection

Section "Module"
Load "GLcore"
Load "bitmap"
Load "dbe"
Load "ddc"
Load "dri"
Load "extmod"
Load "freetype"
Load "glx"
Load "int10"
Load "record"
Load "speedo"
Load "type1"
Load "vbe"
EndSection

Section "InputDevice"
Identifier "Generic Keyboard"
Driver "keyboard"
Option "CoreKeyboard"
Option "XkbRules" "xfree86"
Option "XkbModel" "pc105"
Option "XkbLayout" "it"
EndSection

Section "InputDevice"
Identifier "Configured Mouse"
Driver "mouse"
Option "CorePointer"
Option "Device" "/dev/input/mice"
Option "Protocol" "ImPS/2"
Option "Emulate3Buttons" "true"
Option "ZAxisMapping" "4 5"
EndSection


Section "Device"
Identifier "Matrox1"
Driver "mga"
BusID "PCI:1:0:0"
Screen 0
EndSection

Section "Device"
Identifier "Matrox2"
Driver "mga"
BusID "PCI:1:0:0"
Screen 1
EndSection

Section "Monitor"
Identifier "Samsung793df"
HorizSync 30.0-71.0
VertRefresh 50.0-160.0
EndSection

Section "Monitor"
Identifier "Samsung793s"
HorizSync 30.0-71.0
VertRefresh 50.0-160.0
EndSection

Section "Screen"
Identifier "Screen1"
Device "Matrox1"
Monitor "Samsung793s"
DefaultDepth 24
SubSection "Display"
Depth 24
Modes "1024x768" "800x600" "640x480"
EndSubSection
EndSection

Section "Screen"
Identifier "Screen2"
Device "Matrox2"
Monitor "Samsung793df"
DefaultDepth 24

SubSection "Display"
Depth 24
Modes "1152x864" "1024x768" "800x600"
EndSubSection
EndSection

Section "ServerLayout"
Identifier "Layout"
Screen "Screen2"
Screen "Screen1" LeftOf "Screen2"
InputDevice "Generic Keyboard"
InputDevice "Configured Mouse"
EndSection

Section "ServerFlags"
Option "Xinerama" "true"
EndSection

Section "DRI"
Mode 0666
EndSection


Ricordando che il mio hardware è composto da due monitor SAMSUNG SyncMaster uno 793DF e l'altro 793S e da una scheda video Matrox Millenium G450, Vi auguro buon divertimento e buone configurazioni..

Comandi utili

Ecco un po' di utili comandi che non sempre sono a portata di mano. In realtà sono i comandi che più di altri mi scordo e quindi mi è comodo metterli qui. Ma non ditelo a nessuno però...

Ripristinare la tabella delle partizioni
dd if=/dev/zero of=/dev/sda bs=512 count=1

(Ri)Configurare le 'lingue' di sistema
dpkg-reconfigure locales

Gruppo principale di un utente
usermod -g gruppo utente

Librerie di sistema
/etc/ld.so.conf
ldconfig -v

Aggiunta utente in mysql
grant all privileges on *.* to @localhost identified by 'password' with grant option;
(sostituire *.* con il nome db es: dea.*)

Python on windows

Volete installare il meraviglioso Python nella sua versione 2.5 su WindowsXP e i soliti tutorial vi annoiano ? Vi aiuto io o meglio l'autore di questo video trovato girovagando per Youtube..
NOTA: Il filmato è in lingua inglese.

Flash 9 beta 2

Rispondo sul blog all'email/richiesta di santo in cui mi chiede come mai su nba.com riesca a vedere solo alcune delle animazioni flash, nonostante il player flash sia aggiornato. Il problema molto probabilmente sta nel fatto che il sito in questione è sviluppato in massima parte con il player di adobe nella sua versione 9.

Tale versione è ancora beta per il nostro pinguino, ma può essere usata senza problemi. Basta recarsi su questa pagina del sito di Adobe labs e scaricare la versione BETA 2 cliccando su Download Installer for Linux.

Una volta ottenuto il file tar.gz e scompattato il contenuto avremo il file libflashplayer.so che basterà mettere nella directory plugins di firefox sostituendo quello esistente (che salvate in un'altra posizione in modo da poter essere ripristinata in caso di problemi).
Tipicamente tale cartella si trova in ~/.mozilla/plugins/

Fatto questo riavviate firefox ed il gioco è fatto..

Gvim/Vim ed alcune funzionalità interessanti

Da tempo ero veramente stufo di utilizzare degli editor/IDE che mi succhivano via ram e risorse per avere attive delle funzionalità che utilizzavo in minima parte.

Consideriamo come premessa che io utilizzo gli editor/ide specialmente per la programmazione in PHP e Python, che sono i miei figlioli prediletti.

Detto questo mi sono messo davanti al monitor ed ho pensato se esistesse qualcosa di meno stressante per il mio computer.

Analisi: Cosa voglio dal mio editor ?

1. Colorazione della sintassi

2. Indentazione del codice (in Python è vitale)

3. Navigazione in tab dei vari file aperti

4. Esecuzione dello script

5. Autocompletamento del codice


Ok in prima analisi voglio che il mio editor faccia questo.

Soluzione: VIM

Che stupido ho sempre avuto la soluzione a portata di mano.... VIM

1. Colorazione della sintassi
Apri con il tuo editor preferito (come hai detto VIM?) /etc/vim/vimrc ed aggiungere o decommentare:
syntax on


2. Indentazione del codice
Indentare il codice è quanto mai vitale in un linguaggio come Python che fa della pulizia del codice un dovere (!!!). quindi anche qui il nostro "assistente" ci viene incontro. Nel solito vimrc aggiungete:
filetype plugin indent on

autocmd FileType python setlocal sw=4 sts=4 et tw=78 sta

La prima riga non la spiego perchè e superfluo mentre la seconda merita attenzione. Infatti essa dice a VIM di associare ai file di Python le impostazioni:

tabstop o ts
larghezza del carattere TAB, quando incontrato nel file. Non usata nell'esempio. Viene elencata se si vuole utilizzare l'indentazione coi tab.
expandtab o et
riempe con spazi le indentazioni generate dalla pressione del tasto TAB.
softtabstop o sts
larghezza di un rientro causato dalla pressione di un TAB. Il rientro è creato inserendo spazi se et è settato, altrimenti viene usata una combinazione di spazi e caratteri TAB (questi ultimi hanno larghezza ts).
shiftwidth o sw
larghezza di un rientro dell'indentazione automatica. È usato anche per definire la larghezza del rientro che si aggiunge o toglie ad un blocco di testo quando si seleziona (con v) e poi si indenta/deindenta con > o con <.
smarttab o sta
In combinazione con le opzioni precendenti questa impostazione permette di cancellare un rientro con il tasto BS (o BackSpace).
Se poi vogliamo esagerare aggiungiamo:
set foldmethod=indent
che ci permetterà di trovare i nostri cicli, funzioni, oggetti, racchiusi in una sola riga col classico + per aprire quel ramo del codice (piegature).

3. Navigazione in tab dei vari file aperti
Niente di più facile anzi vi lascio direttamente le mappature da inserire nel solito file di configurazione vimrc e vi spiego a che servono:
map < c-t >:tabnew
apri un tab nuovo e vuoto

map < c-d >:tabc
chiude il tab

map < c-o >:tabe
permette di aprire un nuovo tabcon il file che andremo a specificare (il tab da tastiera è attivo per l'inserimento del nome del file, ricordate)

4. Esecuzione dello script
Se inserite in vimrc la scritta seguente i vostri script python alla pressione di F5 partiranno in esecuzione come per magia:
map :w:!python %

5. Autocompletamento del codice
Un po' futile ma a me piace un sacco. Funzione da Vim7.0 in poi e me ne sono innamorato. Non bisogna editare niente ma avere solo una versione di VIM che lo conseta e un semplice ctrl+p, o c-p per dirla alla VIM, vi svelerà un mondo nuovo.

Ecco fatto un po' di cosine utile ve le ho dette, a voi l'ardua sentenza

Linux è pronto ?

C'è ancora chi si ostina a pensare che GNU/Linux non sia pronto per il grande passo verso il mondo desktop. I motivi che spingono a pensare questo sono molteplici ma, devo essere sincero, non del tutto giustificabili.

Partiamo dal presupposto che se abbiamo avuto una qualche esperienza col mondo Microsoft ci troveremo in imbarazzo difronte al kde e gnome di turno.

Vero, ma non verissimo.

Inoltre per chi è a digiuno completo o quasi di computer la complessità e l'applicazione che si deve porre per imparare un sistema nuovo è pressochè uguale sia che si inizi con Microsoft sia che si cominci con una delle ultime Distro user friendly.

Sono testimonianza diretta di quanto sto affermando alcuni amici e parenti che senza conoscere Windows o quasi si sono lasciati indirizzare verso il mondo del pinguino diventando autosufficenti in brevissimo tempo.

Naturalmente gli obbiettivi posti erano piuttosto modesti, ma ugualmente appaganti.

1. Navigare in internet
2. Scaricare e spedire messaggi di posta elettronica
3. Vedere DVD e film
4. Ascoltare musica
5. Gestire documenti personali

Ovvio che a supporto di queste operazioni dovesse esserci una distro facile da usare e la famiglia ubuntu specie nella sua versione kubuntu ha aiutato nell'impresa.

L'unico vero aiuto rischiesto è stato quello della configurazione della rete e delle stampanti, oltre ad una breve introduzione agli applicativi e a dove salvare le informazioni di base.

Nel mio piccolo campione a disposizione ho avuto dimostrazione pratica che se GNU/Linux non è pronto per l'utenza desktop, siamo moooooolto vicini..